La canapa utile (Cannabis sativa L. 1753) è una specie del genere Cannabis.
È coltivata soprattutto per uso tessile o anche edile, e per la produzione di carta, benché in essa siano presenti alcune sostanze stupefacenti, in percentuali variabili a seconda della varietà.
A seguito dell’emanazione di una normativa per la regolamentazione del commercio, è tornata in auge nella produzione industriale, per la realizzazione di prodotti alimentari e affini.
Andiamo a concentrare questo approfondimento sui benefici e le metodologie d’uso di questo tipo di prodotto.
I Semi di Canapa sono composti da una buona parte di proteine e gli 8 aminoacidi essenziali.
Gli aminoacidi vengono usati dal nostro organismo per produrre proteine, gli aminoacidi essenziali sono quelli che non sono sintentizzabili dal nostro corpo.
Per questo devono essere assunti attraverso il cibo. A differenza di molti alimenti che contengono soltanto alcuni di questi aminoacidi essenziali, nel caso della cannabis sativa, i semi li contengono tutti e otto.
I Semi di canapa sativa sono ricchi di grassi vegetali, formati da grassi polinsaturi utili per moltissime parti attive del nostro corpo, come i muscoli e i ricettori nervosi.
Nei semi di canapa troviamo un contenuto alto di vitamine, come la E, A, B1 B2 PP e C. Contengono inoltre una discreta quantità di potassio, fosforo, magnesio, calcio e ferro.
L’olio di canapa viene estratto a freddo dalla spremitura dei semi crudi, ed è ricco di acidi Omega 3 e Omega 6.
Molto note le proprietà antinfiammatorie, ed inoltre un alleato per la salute del nostro sistema cardiovascolare.
Aiutano a preservare il funzionamento dell’intestino perché ricchi di fibre, e sono inoltre degli ottimi antiossidanti grazie alla vitamina E, per questo aiutano attivamente a combattere i radicali liberi, principali cause di invecchiamento