Infiorescenze di canapa cosa sono
La cannabis, conosciuta anche come canapa, è una pianta erbacea appartenenente alle cabbanaceae. La cannabis light o canapa leggera viene ricavata dalle infiorescenze femmina della canapa sativa.
Le infiorescenze di canapa sativa contengono il CBD, cannabidiolo, il principio attivo buono di queste piante che viene usato in molti settori, alimentare, salute e benessere, e cosmetico.
Molte patologie e disturbi possono essere alleviati con un uso costante dei prodotti a base di CBD. Il CBD contrasta gli effetti psicotropi e psicoattivi del THC, che se assunto in dosi alte può dare l’effetto cosiddetto stupefacente, causando tachicardia, paranoia e attacchi di panico. Questo non accade se il THC è in quantità limitata e poi in genere viene limitato dalla presenza del CBD, il suo fratello buono.
Nelle infiorescenze a base Cannabis Light la percentuale di THC è bassa per legge, quindi agiscono in questo caso come rilassante naturale, anche se l’effetto può differire da soggetto a soggetto.
La legge 242/2016 ha regolato la quantità di THC commercializzabile, rendendo effettivamente legale la vendita di infiorescenze di canapa sativa light per studio, ricerca, collezionismo e uso tecnico.
La cannabis Light quindi indica i fiori di Marijuana con una quantità di THC sotto allo 0,2%
In genere i fiori vengono altamente selezionati e le piante di canapa coltivate senza sostanze chimiche. Inoltre la raccolta avviene a mano, senza alterarle ne tritarle.
Canapa Sativa e Canapa Indica, differenze
La canapa sativa si trova in paesi dal clima caldo, e in stagioni in cui la crescita è rigogliosa. La maggior parte delle coltivazioni si sviluppa in paesi caldi come Messico, Thailandia, India e Colombia. La cannabis sativa differisce dalla canapa indica dai tempi di crescita, e di fioritura, nonché dalla dimensione della pianta. In genere la canapa sativa impiega più tempo della Indica a crescere e fiorire, circa 12 settimane, ma i risultati sono più di qualità del prodotto finito.
Le infiorescenze di canapa sativa sono note per i loro scopi terapeutici nel fornire sollevo ad infiammazioni e dolori di varia natura.
Le piante di canapa indica derivano da coltivazioni provenienti da India, Pakistan e Afghanistan, e in genere sono l’ideale per gli appassionati di coltivazione indoor, che amano ottimizzare gli spazi della coltura.
Rispetto alla canapa sativa impiegano metà tempo a fiorire, circa sei settimane, e derivano da piante più ridotte. La canapa indica ha effetti altamente rilassanti ed in genere contiene molto più CBD della sativa.
Infiorescenze di cannabis legale: utilizzo
Le infiorescenze di cannabis hanno diverse proprietà e non si tratta solo di rilassamento ma anche di terapia del dolore, grazie al CBD contenuto in esse. Chi soffre di infiammazioni croniche, grazie all’azione sul recettore del dolore CB1 funziona da analgesico naturale.
Il Cannabidiolo è noto contrastare anche gli stati d’ansia, e il disturbo post traumatico da stress, e il DOC disturbo ossessivo compulsivo
Il disturbo bipolare, o la schizofrenia, sono trattati con prodotti a base di cannabis legale, anche se parte di una terapia più complessa costantemente monitorata da esperti.
Il CBD sotto forma di olio viene usato anche per trattare le crisi di nausea e vomito, ed ha un sapore non sgradevole che ne favorisce l’assunzione.
Grazie a periodi di sperimentazione è emerso che l’uso di CBD possa contrastare anche il proliferare delle cellule cancerogene. In ogni caso, al di là dell’efficacia nel contrasto al cancro, viene spesso utilizzato per contenere gli effetti collaterali della chemioterapia.