Uno degli errori più comuni quando si parla degli oli a base di cannabis è quello di confondere l’olio di canapa con l’olio cbd ed è arrivato il momento di fare luce sulla questione e capire di cosa si tratta.
c’è molta differenza tra olio CBD e olio di canapa.
L’olio di canapa viene utilizzato prettamente per la realizzazione di oli ad utilizzo alimentare e cosmetico, anche se ultimamente è sempre più impiegato nel settore industriale ed automobilistico. Un nuovo campo dove sta trovando un largo utilizzo è quello medico: le sue qualità sono da ricercarsi nelle molecole che lo compongono, essendo ricco di omega 3 e di omega 6, vitamina E ed altri steroli.
E’ buona consuetudine fare attenzione a chi cerca i vendervi un prodotto piuttosto che l’altro affermando erroneamente che si tratta della medesima sostanza, rischiando di farvi spendere soldi inutili senza poi avere indietro i tanto aspettati benefici.
Olio di canapa
Il seme di canapa può contenere circa il 30% d’olio nel suo peso. Questo prezioso olio, ricco di acidi grassi essenziali, viene estratto con una speciale tecnica di spremitura a freddo. Tale metodo è simile all’estrazione di olio di semi di cumino nero. Dopo la spremitura l’olio si presenta grezzo, di colore verde e grazie alla spremitura a freddo i contenuti nutrizionali contenuti in esso restano mantenuti.
Come detto in precedenza, l’olio di semi di canapa è ricco di acidi grassi, omega 6 e omega 3. Quest’olio è l’unico veramente commestibile e contiene più del 80% di acidi grassi polinsaturi. L’acido linoleico e l’acido linolenico sono rapportati 3:1, valore che secondo i nutrizionisti più autorevoli viene comunemente ritenuto il rapporto ideale.
Un altro suo punto di forza sono gli elevati livelli di vitamina E. In media infatti, 100g d’ olio di canapa contengono all’incirca dai 100-150mg di vitamina E. La peculiarità di questa vitamina è la sua ricchezza di proprietà antiossidanti. L’industria cosmetica usa questo olio per le sue qualità anti invecchiamento, gridando quasi al miracolo per i benefici che offre in breve tempo.
Nell’olio di canapa sono presenti anche numerose quantità di amminoacidi, essenziali per il corretto funzionamento dell’organismo, oltre a numerose vitamine, tra cui quelle A, E, B1, B2, PP, C; e sali minerali.
Olio di CBD
Il cdb o olio di cannabidiolo è un cannabinoide presente nella cannabis sativa seconda solo per popolarità e presenza al fratello psicoattivo, il THC. La sua principale attività è quella di alleviare e contrastare gli effetti psicoattivi del Thc.
Il CBD, grazie all’assenza di sostanze psicoattivo, mette d’accordo tutto o quasi il settore medico: infatti le sue proprietà offrono molti benefici senza le controindicazioni che potrebbe portare il THC, anch’esso utilizzato anche se poco in medicina e con parsimonia, soprattutto viene prescritto ai malati terminali o per malattie invalidanti.
L’olio di cbd può essere usato per molti disturbi sia fisici che mentali. Secondo alcuni studi inglesi e americani è stato ormai accertato che il cbd offre benefici contro dolori articolari, muscolari, psoriasi, pelle secca e produce effetti rilassanti contro ansia e stress.
Olio di CBD, controindicazioni ed effetti collaterali
Anche se raramente e a seconda dell’individuo, questo olio può causare reazioni allergiche come qualsiasi prodotto di bellezza ad uso esterno. Come per qualsiasi altro prodotto cosmetico che si usa per la prima volta, è meglio fare un test su una piccola porzione di pelle prima di utilizzarlo in maniera estesa.
Per quanto riguarda l’uso interno, che sia per alleviare lo stress e l’ ansia, oppure per i dolori o per semplice curiosità vi consigliamo di rivolgervi ad un esperto del settore evitando il fai da te.